Dal 27 al 29 ottobre a Buseto Palizzolo si terrà la manifestazione “I porcini di Scorace e sapori d’autunno”. È prevista una intensa tre giorni con incontri, degustazioni, escursioni a bosco Scorace, mostre micologiche e cooking show. Il tutto incentrato sulle bontà dei sapori autunnali, con i prodotti d’eccellenza dell’Agroericino, a partire dai funghi, e la valorizzazione del Bosco Scorace, uno delle più importanti aree verdi del territorio della provincia di Trapani. Un autentico polmone verde che si estende per quasi settecento ettari, offrendo una grande varietà di vegetazione. La manifestazione è organizzata dal Comune di Buseto Palizzolo, che fa parte del circuito nazionale “Città del fungo”,  in collaborazione con la Pro Loco e il Gruppo Micologico “T. Pocorobba” di Valderice.  Sarà l’occasione buona per visitare la zona di Buseto Palizzolo.

 

Volantino i Porcini di Scorace

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Volantino Porcini di Scorace 2017

Continuano le escursioni della sottosezione del Cai di Erice. Un gruppo di oltre 50 persone ha visitato bosco Scorace, nel territorio di Buseto Palizzolo, percorrendone i sentieri in un itinerario ad anello partito dal capanno dei custodi dall’area attrezzata che si trova lungo la sp 57, per risalire il promontorio fino all’altezza di 564 metri. Gli escursionisti hanno così iniziato la loro passeggiata in questo bellissimo “polmone verde”, che si estende su un’area di quasi 750 ettari di proprietà del demanio della Regione Siciliana. Prima di immettersi in marcia il gruppo è stato accolto dal referente della sottosezione Cai di Erice e dell’Agroericino Vincenzo Fazio, che dopo avere dato il benvenuto ai soci e simpatizzanti e presentato il percorso, ha passato la parola ad Antonino Giacalone, del gruppo Micologico “T.Pocoroba” che ha accompagnato gli escursionisti spiegando loro le caratteristiche della vegetazione, a partire dai diversi tipi di alberi che si trovano nel bosco, le piante ed i funghi che vi crescono: prataioli, mazze di tamburo, finferli, russule, lattari ed il famoso porcino nero di Scorace. E l’autunno, con l’arrivo delle prime piogge, è proprio il tempo della raccolta dei funghi e del trionfo dei loro sapori in questo angolo dell’Agroericino, un territorio che ancora conserva tradizioni e la gastronomia legata ai prodotti della terra. Tant’è che Buseto Palizzolo è soprannominata la “città dei funghi”.

Nei primi due chilometri il percorso si è snodato verso la parte più alta del promontorio, attraversando anche un sentiero in una zona particolarmente suggestiva del bosco.  Un vero e proprio tuffo nella natura, tra querce, cipressi, lecci, sugheri, pini ed eucalipti in un sottobosco dove si è sviluppata una rigogliosa macchia mediterranea dove si possono cogliere le essenze di erbe aromatiche. Qui abbona il cisto, ma anche l’erica. Tra gli arbusti presenti ci sono il biancospino, il mirtillo, i rovi, con le loro squisite more, il prugnolo ed il corbezzolo, con i suoi frutti policromi, piccole bacche commestibili e gradevoli al palato. Sono sicuramente da assaggiare quelli più rossi e morbidi, che hanno effetti diuretici e abbassano la pressione. A bosco Scorace crescono anche le ginestre, il mirto ed il pungitopo, una pianta cespugliosa sempreverde, alta dai trenta agli ottanta centimetri, spesso utilizzata come decorazione natalizia per le sue tipiche bacche rosse che maturano proprio in inverno. In questa grande area verde si trova un sottobosco dallo straordinario valore botanico, dove vivono tanti piccoli mammiferi, come la lepre, il coniglio e l’istrice, oltre le numerose specie di uccelli, tra cui anche i rapaci, come la poiana. Insomma, si tratta di una vera e propria oasi naturalistica, dove è possibile concedersi delle passeggiate uniche in un contesto di quiete o semplicemente rilassarsi circondati dalla natura, magari facendo un pic-nic nella zona attrezzata con tavoli, panche e punti per il barbecue. Un luogo ideale dove fare un’escursione o una semplice gita fuori porta per respirare un po’ di aria pura in un contesto magico. Per gli amanti del trekking senza ombra di dubbio un percorso da provare, addentrandosi nella fitta reste di sentieri, tra piccoli ponti e staccionate ben curate dal personale della Forestale, che portano fino alla cima del promontorio, a 646 metri di altezza, da dove si apre un panorama maestoso sull’agroericino e sul comprensorio trapanese, a partire da Bruca, caratteristica frazione di Buseto Palizzolo, Segesta, con il suo tempio e l’antico anfiteatro. E ancora con la vista su Montagna Grande, Monte Inici ed il paesaggio rurale dell’entroterra, con le sue collinette, i campi seminati, gli uliveti ed i vigneti. Una vista che, dalla “cornice” verde di bosco Scorace, assume dei colori e delle prospettive ancora più cariche di significato.

 

 

(foto e testo di Mario Torrente)

Lo scorso fine settimana a Buseto Palizzolo si sono tenute diverse iniziative organizzate dal Gal Elimos nell’ambito nell’ambito della Rete Sentieristica dell’Agro-Ericino. Per l’occasione a Piazza Falcone è stato allestito un villaggio espositivo con prodotti agroalimentari, artigianato e promozione del territorio. Tra i momenti che hanno animato il week-end busetano c’è stata l’esibizione, preceduta da una sfilata, dei gruppi di Musici e Sbandieratori Real Trinacria Trapani-Erice, mentre in serata s’è tenuto lo spettacolo di Canti e Cunti di Sicilia a cura della compagnia di Salvo Piparo. Spazio anche ad una camminata naturalistica a cura della sottosezione Cai di Castellamare del Golfo, all’interno dell’area attrezzata del Bosco Scorace che si è conclusa con una degustazione, a cura della Pro Loco di Buseto Palizzolo, di pane cunzatu, vino e cassatelle.