Il massiccio della Rocca Busambra, coi suoi 1614 metri sovrasta il bosco di Ficuzza. La più alta cima dei monti Sicani forma una muraglia allineata in direzione est – ovest ed estesa una decina di chilometri. Scoscesa con pareti verticali di calcare nella parte nord forma uno sbarramento naturale per le correnti fresche e umide provenienti da settentrione, favorendo quindi le precipitazioni sul rigoglioso e antico bosco sottostante. La parte sud della Rocca scende invece più o meno gradualmente verso valle e si presenta per lo più arida.

L’ evento, di caratura europea, celebrato in data 5 ottobre 2022, è stato promosso e patrocinato dal CAI Tam (Tutela Ambiente Montano) e dedicato ai giovani studenti dell’ I. C. S. Rosina Salvo e Liceo Artistico di TP, che avevano chiesto la collaborazione agli esperti del CAI per una giornata di educazione ambientale.
La manifestazione celebrata a Erice è stato pubblicato sul portale europeo dell’ ASVIS (Alleanza Sviluppo Sostenibile).

Nonostante il meteo non desse buone speranze siamo riusciti con gli amici del CAI di Erice a godere per un giorno della straordinaria bellezza della più lontana delle isole Egadi. La tenacia e uno spiraglio temporale ci ha permesso di percorrere, accompagnati dal nostro caro socio Vito Vaccaro, uno degli itinerari più affascinanti di Marettimo. Prima tappa, le “Case Romane” luogo iconico dell’isola, dove il gruppo a tratti si è lasciato guidare dal piccolo Giorgio, mascotte dell’Isola, che conosce i sentieri a menadito. Da lì ci inoltriamo verso sud all’interno di un fitto bosco che ci protegge dal sole.

Con la sua inconfondibile cupola bianca mammelliforme la chiesa di San Giovanni Battista ad Erice dipinge il paesaggio del promontorio che domina la valle dell’Agro Ericino; ed è qui che, nella piazza antistante la chiesa a pochi giorni di distanza dalla notte di San Lorenzo, numerosi ci siamo ritrovati. Dopo l’appello e una breve spiegazione da parte degli accompagnatori, sotto il chiarore della luna calante iniziamo la nostra passeggiata percorrendo il sentiero M-603 che inizia proprio accanto alla ottocentesca Torretta Pepoli.

Nella stagione calda un acqua-trekking ci sta.

Domenica 5 giugno 2022, il CAI Erice ha seguito le fresche acque del Fiume Sosio. Così si chiama il tratto iniziale del fiume che a valle, unendosi con il torrente Lisandro, prende il nome di Verdura, attraversa la valle omonima, le distese di salici, oleandri e lecci, ma anche i piccoli paesi di Burgio, Chiusa Sclafani, Ribera, Bisacquino e Giuliana per poi liberarsi nel Mar Mediterraneo.

A cura di Giusy Barbera, Rocco Chinnici, Giovanni Garofalo

A distanza di quattro mesi il Cai di Erice ritorna sulle Madonie. Le abbiamo lasciate innevate e con gli alberi spogli. Adesso le ritroviamo nel loro splendore primaverile: verdi faggi, prati fioriti, bianche rocce e daini, tantissimi daini. Lasciate a casa ciaspole, catene e abbigliamento da neve ci apprestiamo a questa doppia traversata.