Testo e foto di
Fabio Marino

Marettimo, la più selvaggia delle Isole Egadi, offre agli amanti del trekking e a noi del CAI Erice esperienze uniche tra paesaggi mozzafiato e testimonianze storiche. L’itinerario di quest’anno che parte dal borgo marinaro e attraversa punti di grande interesse come le Case Romane, il Semaforo e Carcaredde, per poi ritornare al paese, è un viaggio nel tempo e nella natura incontaminata dell’isola.

di Daniela Messina

Sono una neofita del “CAI di Erice”, insieme a mio marito e mio figlio ci siamo avvicinati solo quest’anno in cerca di natura, passeggiate, amicizie ed esperienze.

Il 18 e 19 Maggio 2024, partecipiamo alla prima escursione “più impegnativa”, della durata di due giorni e location i Nebrodi nel cuore della Sicilia. Quindi, viaggio, pernottamento e due escursioni.

Fine settimana all’insegna della scoperta delle bellezze e del patrimonio naturalistico di Erice per i soci del Cai di Santo Stefano Quisquina che hanno partecipato all’escursione intersezionale organizzata con il Cai di Erice che si è aperta sabato 11 maggio con un trekking urbano guidato da Mario Torrente. In questo primo momento il gruppo proveniente dai Monti Sicani ha visitato il cento storico della cittadina del Monte, passando per la zona delle Torri del Balio, le strade selciate del borgo medievale, i suoi monumenti, le numerose chiese, visitando anche il Real Duomo e degustando le prelibatezze della pasticceria conventuale. La prima giornata ericina si è conclusa con un meraviglioso tramonto da Porta Spada, lungo le Mura Ciclopiche per poi visitare la sede del Cai. Dopo la cena conviviale, la serata si è conclusa con una passeggiata nella zona panoramica che guada verso Trapani e la sua piana.

a cura di Giusy Barbera
ph. Fabio Marino – Giusy Barbera

L’itinerario del 6 Aprile “Pizzo San Calogero e Serra Moneta”, proposto dagli amici della S. Sez. CAI dei Monti Sicani, ci dà la possibilità di ripercorrere un antico percorso devozionale che, partendo dalla Piazza antistante “Madre Chiesa” di Santo Stefano Quisquina, passa nei pressi della sorgente di Capo Favara dove nasce il fiume Magazzolo attraverso un irto sentiero fino a raggiungere la piccola chiesetta posta in cima al “Pizzo San Calogero” che prende il nome del santo Cartaginese.

Ecco il nuovo calendario di escursioni della sezione CAI di Erice per l’anno 2024. Il programma è stato illustrato nel corso del “Convivio di Natale 2023” tenuto presso l’ agriturismo Duca di Castelmonte a cui hanno partecipato oltre 100 soci.

Presentato il nuovo calendario di escursioni della sezione CAI di Erice per l’anno 2024. Il programma è stato illustrato nel corso del “Convivio di Natale 2023” tenuto presso l’ agriturismo Duca di Castelmonte a cui hanno partecipato oltre 100 soci. Il nuovo anno si aprirà il 7 gennaio 2024 con un trekking per i sentieri di Monte Erice, per poi passare il 14 gennaio nella Riserva delle Saline di Trapani e Paceco dove il CAI sarà accolto dal Wwf, ente gestore dell’area protetta. In tutto sono previste oltre 70 uscite in ambiente, comprese quelle di montagnaterapia, per un totale di circa 800 chilometri di trekking da percorrere nei percorsi naturalistici di tutta la Sicilia, ma non solo. La commissione escursionismo del CAI Erice guidata da Rocco Chinnici, oltre alle uscite nel Trapanese ed a quelle di media distanza nelle province di Palermo ed Agrigento, ha anche programmato diversi appuntamenti in Sicilia orientale e sugli Appennini. Ci saranno anche le trasferte in diverse isole, a partire da Marettimo, Levanzo e nelle Eolie a Lipari.

Suggestiva escursione quella del Cai Erice domenica scorsa 10 dicembre. Un nutrito gruppo di camminatori ha raggiunto la vetta del Monte Catalfano, situato nei pressi di Bagheria. Il percorso ad anello, partiva dal mare, dimostrandosi subito un’esperienza coinvolgente che si snoda tra una lussureggiante vegetazione tipicamente mediterranea e una rigogliosa fioritura di Narcisi, Ciclamini ed Erica.

Ieri presso la sede del Polo Universitario di Trapani si è tenuto il primo Workshop su “Turismo e Nomadi digitali”, organizzato dal Corso di Studi in Turismo, Territori e Imprese del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche di Palermo (DSEAS) rappresentato dal prof. Gioacchino Fazio. Il Workshop è stato realizzato in accordo di collaborazione con la Sezione CAI Erice e Agro Ericino del Club Alpino italiano, rappresentata dal presidente Vincenzo Fazio.