Tavolo tecnico al Comune di Erice per la salvaguardia dei sentieri

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Nel corso della riunione convocata dal Sindaco di Erice Daniela Toscano e dall’assessore Vincenzo Di Marco, a cui hanno partecipato anche il dirigente del Demanio Foreste Giuseppe Giarrizzo e il vicesindaco Gianvito Mauro, la protezione civile e le forze dell’ordine, per parlare dei danni causati dal passaggio delle moto nei viali del bosco e lungo gli itinerari storici, il CAI Erice invitato al tavolo, torna a chiedere la tutela dei sentieri storici della montagna, avanzando una serie di proposte .

Durante l’incontro l’assessore Di Marco ha confermato le molteplici segnalazioni ricevute, da turisti, escursionisti e trekker che hanno incrociato i motociclisti lungo i Sentieri storici catastati dal CAI, soffermandosi, oltre che sui danni a scalinate, mulattiere e sugli itinerari antichi secoli, sugli aspetti che riguardano la sicurezza per chi va a piedi. Fazio, a nome del Club Alpino Italiano ha invitato a non generalizzare il fenomeno, ed ha esortato gli enti gestori di competenza Comune e Demanio a regolamentare l’accesso all’area dei sentieri storici della vetta (SIC e Natura 2000), peraltro recentemente recuperati dall’amministrazione comunale di Erice e oggetto di diversi interventi di manutenzione da parte dell’Azienda Foreste di Trapani, che ha anche realizzato nuove gradinate in legno, aperto nuove vie e recuperati percorsi antichissimi rimasti per anni nascosti dalla vegetazione.
Il CAI per affrontare il problema ha proposto un approccio formativo e di sensibilizzazione sociale alla “cultura della montagna”, demandando i controlli, sui temi di sicurezza e tutela del patrimonio, agli organi di competenza. In particolare Fazio ha proposto l’istituzione di una “Carta etica della montagna di Erice” di cui il CAI si farà promotore in collaborazione agli Enti Comune e Demanio, per regolamentare la fruizione sostenibile dell’area da preservare e tutelare. “Nella Carta Etica – ha dichiarato Vincenzo Fazio – potranno entrare e far parte tutti gli organismi sportivi, ambientali, culturali ed associativi, che ne condividono valori e regole, ed operano e hanno a cuore la tutela e lo sviluppo sostenibile della montagna di Erice. L’obiettivo del CAI è quello di sostenere e collaborare con gli Enti e le varie associazioni, per garantire una frequentazione della montagna finalizzata allo sviluppo del turismo “lento, consapevole e responsabile”, che in epoca covid e post-covid rappresenta il segmento di turismo di maggiore gradimento ed espansione”.